Il modo in cui Chris Paul e Stephen Curry stanno cercando il complicato incontro tra due stili di gioco opposti

La somma di giocatori molto forti, nella pallacanestro, non è mai una questione puramente matematica, Specialmente se i due giocatori in questione, Stephen Curry e Chris Paul, sono stati abituati per anni a rendere efficace due stili di gioco totalmente opposti tra loro: Curry ha trovato il successo attraverso il movimento senza palla e il ritmo altissimo, CP3 ha invece impostato ogni attacco in cui ha giocato intorno all’uso ragionato del Pick&Roll.

Ora che Paul, ben più avanti nell’età e in una situazione di carriera diversa, si è ritrovato alla corte del numero 30, sta a lui fare ogni sforzo necessario per trovare il punto di incontro (espressione usata molto durante il media day) tra lo stile dei due fenomeni.


Lui gioca in un certo modo, io in un altro modo. Io guido una parte di allenamento, lui guida l’altra parte, e in questo modo possiamo formare il giusto compromesso.

Sono sicuro che ci saranno delle volte in cui faremo delle cose individualmente in base a quali sono le nostre necessità, ma quello che stiamo provando in questo training camp è davvero ottimo, stiamo lavorando duramente.

E’ ancora presto per dire come funzionerà. Ma io so come giocare senza palla, l’ho fatto per tantissimo tempo, abbiamo certi set offensivi che potranno funzionare benissimo fin da subito. E quando lui è in campo senza di me potrà guidare l’attacco come è abituato a fare. Sarà importante la nostra abilità di adattarci al volo durante le partite, a seconda del quintetto in campo.

– Stephen Curry

E non si può certo dire che Paul, nonostante un’abitudine di gioco che dura da ormai 15 anni, non stia provando ad assimilare tutti i concetti del sistema di Steve Kerr.

L’ex Suns si è infatti allenato per un lungo periodo estivo con Draymond Green, e, secondo quanto riportato dagli insider nell’ambiente Warriors, sta sfruttando il training camp per avviare dei piccoli colloqui tecnici e tattici con Curry.

Nella giornata di martedì Paul si è fermato dopo l’allenamento per aggiungersi alla solita sessione di tiro individuale di circa mezz’ora (allungata per l’occasione a più di un’ora) di Steph, durante la quale quest’ultimo ha risposto alle molte domande che CP3 aveva in serbo per lui.

Tutto questo basterà a far funzionare i meccanismi della coppia? Lo scopriremo già a partire dalla fine di questo mese.