La guardia degli Houston Rockets è al centro dei rumors negli ultimi giorni. Su di lui numerose franchigie, chi la spunterà?

Eric Gordon è certamente una delle poche note liete della scalcinata stagione degli Houston Rockets. La guardia da Indiana University, infatti, sta tenendo quasi 15 punti di media con un notevole 45% da tre punti, fornendo – specialmente nelle ultime settimane – prestazioni di ottimo livello.

Un veterano capace di fornire un apporto offensivo di questo calibro, come prevedibile, fa gola a quelle squadre che puntano ad arrivare in fondo alla post-season. Proprio per questo motivo, negli ultimi giorni i rumors riguardanti il numero 10 dei texani sono aumentati in maniera esponenziale – tanto da convincere Houston, secondo l’insider di HoopsHype Micheal A. Scotto, a fissare il prezzo per il giocatore. Ovvero, una scelta al primo giro al prossimo Draft.


Ecco, quindi, una lista dei possibili landing spot per Eric Gordon.

Los Angeles Lakers

Uno dei problemi principali in questa stagione dei giallo-viola, è ormai noto, è certamente la totale assenza di spacing in attacco. Per questo motivo, secondo il reporter di Bleacher Report Eric Pincus, i Lakers si potrebbero muovere nei prossimi giorni per uno tra Terence Ross ed Eric Gordon, con il Rocket favorito dalle modiche richieste di Houston. Nello scambio sarebbe incluso tendenzialmente Talen Horton-Tucker, il cui sviluppo sta richiedendo a LA più tempo (e difficoltà) rispetto a quanto preventivato.

Se i Rockets si mostrassero interessati a THT, l’affare potrebbe essere concluso a breve, con Gordon che andrebbe a rimpolpare la già folta batteria di veterani alla corte del Re.

Phoenix Suns

The Dream Shake, sito web dedicato a Houston all’interno del circuito SB Nation, ha invece suggerito negli ultimi giorni un possibile interesse dei campioni in carica della Western Conference per il tiratore dei Rockets. A frenare la franchigia dell’Arizona, che è ri-firmato Chris Paul e Mikal Bridges nel 2021 ed è attesa dalla free agency di Deandre Ayton l’estate prossima, sarebbe però l’oneroso contratto di Gordon: un biennale da circa 38 milioni di dollari complessivi.

Per matchare i salari, potrebbe essere inseriti nella trade Dario Saric o JaVale McGee, in aggiunta a Jalen Smith, altro giocatore il cui lento sviluppo potrebbe avere più senso (e spazio) in una franchigia in rebuilding come Houston, piuttosto che in una contender come Phoenix.

Cleveland Cavaliers

I Cavs, secondo quanto riportato da diversi media americani, stanno cercando i pezzi giusti per affermarsi definitivamente come una squadra competitiva. Un veterano con 55 gare di Playoffs alle spalle come Gordon, quindi, è certamente il profilo adeguato, soprattutto considerando l’assenza da qui a fine stagione di Rubio e Sexton.

Secondo quanto riportato da Jake L. Fischer di Bleacher Report, proprio Ricky Rubio sarebbe al centro delle discussioni tra le due franchigie. Houston, infatti, pare interessata al contratto di Rubio (in scadenza in estate) per liberare spazio salariale in offseason, senza sconvolgere le rotazioni. In aggiunta all’ex Timberwolves, sarebbe poi stata proposta una scelta al primo giro fortemente protetta. Rafael Stone (GM di Houston), però, vorrebbe una scelta senza alcun vincolo.

Vedremo se nelle prossime settimane le due franchigie troveranno un punto d’incontro.