Altro giro, altra super estensione: Domantas Sabonis ha firmato una ricca estensione contrattuale con i Sacramento Kings che gli permetterà di percepire 217 milioni nei cinque anni successivi alla prossima stagione, dato il suo attuale contratto che sarebbe terminato nell’estate 2024, che gli frutterà ancora 22 milioni. Una firma che ha lasciato molti perplessi, dubitando dei risultati avuti dai Kings nella scorsa stagione.
Cosa ne pensiamo? Come già fatto negli ultimi giorni commentando le mosse dei Lakers, dei Rockets e alcuni maxi-firme del primo giorno, ci siamo seduti al tavolo per discuterne. Ecco il nostro punto di vista.
Genny: Questa è una scelta dei Kings che boccio, totalmente. Lunghezza del contratto e cifre date a un giocatore che non può vivere a lungo in una contender, rischia seriamente di riportare i Kings ai livelli a cui ci avevano abituato negli ultimi 16 anni. Sarà un giocatore che facilmente nei prossimi 4/5 anni sentire spesso citare nelle liste dei peggior contratti della lega.
Nadir: Anche io non sono convinto dei numeri, ma questa dei Kings era una scelta quasi obbligata ed era giusto premiare Sabonis con un’estensione del genere: è stato fondamentale per il ritorno di Sacramento ai Playoffs e l’All-NBA non è un caso, si è dimostrato uno dei migliori giocatori della Regular Season. Mi lascia qualche dubbio dare tutti quei soldi a un giocatore estremamente limitante ai Playoffs.
Genny: Il punto è questo, Sabonis è troppo limitante ai Playoffs. Abbiamo visto nell’ultima serie contro Golden State quanto Sacramento lo soffrisse da entrambi i lati del campo, tanto che da dover usare un quintetto small con Trey Lyles. Sinceramente credo che Sacramento abbia buttato un’occasione per provare a costruire sul core allestito tra backcourt e ali (Fox, Murray e Huerter escono da annate di altissimo livello). Piuttosto che rifirmare Sabonis, avrei cercato qualche trade in giro per la lega alla prossima deadline.
Nadir: Io invece li vedevo costretti. Nonostante Sabonis li limiti, è una firma che ci può stare visto che Sacramento ha preso una netta strada con la coppia Fox-Sabonis. Una firma che non boccio insomma, ma che mi lascia qualche dubbio.