Dillon Brooks ha parlato del trattamento che riceve dai media e dai tifosi sui social network e dell’effetto che ha su di lui

Tra il dissing avuto durante la stagione con Draymond Green e la serie Playoffs contro i Los Angeles Lakers, Dillon Brooks ha guadagnato ormai l’attenzione del mondo NBA e le prime pagine dei giornali. Forse fin troppo, visto il reale valore del giocatore.
Il suo modo di giocare e il suo comportamento, fatto di trash talking e provocazioni, fanno di lui un giocatore piuttosto facile da criticare, e nelle ultime settimane media e tifosi non si sono certo tirati indietro nel farlo.
Alla vigilia di una fondamentale Gara 4, in svantaggio 2-1 nella serie e dopo l’espulsione durante Gara 3, Brooks ha parlato del trattamento ricevuto, e dell’effetto che ha su di lui:
I media mi dipingono come un cattivo, i tifosi mi dipingono come un cattivo. Questo crea semplicemente un’altra versione di me stesso
Ormai sono due anni che ho a che fare con tutto questo. I tifosi possono parlare quanto vogliono, non mi importa. Continuerò a giocare come so e a migliorare sempre di più giorno dopo giorno