Le parole di Damian Lillard sulla sconfitta contro Atlanta e sulla partita in arrivo contro Miami, la sua (ex) destinazione preferita

Se il debutto di Damian Lillard con la maglia dei Bucks è stato a dir poco esplosivo, lo stesso non si può dire della seconda partita. Nella notte infatti Milwaukee ha subito una pesante sconfitta di quasi 20 punti ad opera degli Atlanta Hawks, e Lillard ha chiuso con 6 punti, 6 palle perse e 2/12 dal campo.

Niente panico, ovviamente: una partita storta può capitare a tutti, soprattutto quando gli ingranaggi di squadra sono così poco rodati. Non a caso, Dame ha sottolineato proprio il fattore tempo per spiegare la brutta prestazione nel post-gara:

Ci stiamo ancora conoscendo tra di noi. Devo ancora capire quali sono i giusti momenti e le giuste opportunità per trovare il mio ritmo ed essere positivo per la squadra.


E’ parte del processo. Siamo solamente alla nostra seconda partita, non abbiamo giocato molto insieme. Con il passare del tempo capiremo più cose e miglioreremo.

Ironia della sorte, stanotte Lillard e i Bucks ospiteranno i Miami Heat, quella che è stata per mesi la squadra in cui l’ex Blazers avrebbe voluto giocare:

Non approccerò alla partita pensando “Oh, questa è la squadra per cui avrei dovuto giocare”. Niente di tutto ciò. Gioco nei Bucks, è una partita come un’altra. Non ho mai giocato con loro, semplicemente avevo chiesto di essere ceduto a loro, ma ora sono qui e sono felice qui.

In ogni caso, conoscendolo, è lecito aspettarsi una grande performance da parte sua.