
Il debutto ai Playoffs dei Golden State Warriors si avvicina – sabato sera Gara 1 contro i Nuggets, al Chase Center – e la principale incognita per Steve Kerr riguarda la presenza in campo di Stephen Curry.
La point guard aveva subito un infortunio al piede lo scorso 17 marzo durante una sfida contro i Celtics, in occasione di un contatto di gioco con Marcus Smart. Da allora, come raccontato dall’head coach dei Warriors nel weekend, non ha preso parte a nessuno scrimmage con il resto della squadra, avendo svolto solo esercizi individuali e sessioni di tiro. Kerr domenica aveva definito la presenza di Steph “incerta”, aggiungendo di aspettarsi una decisione definitiva a ridosso di Gara 1.
“È essenziale che Steph prenda parte a degli scrimmage, prima di poter scendere in campo per una partita di Playoffs. Sarebbe una scelta irresponsabile, altrimenti. (…) C’è la possibilità che sia pronto per Gara 1, c’è la possibilità che non lo sia. È sempre difficile prevedere queste cose”.
Le notizie arrivate nelle ultime ore dalla Baia, però, hanno alimentato l’ottimismo della Dub Nation per il possibile ritorno di Curry già dal primo atto della serie. Steph, infatti, sarebbe ormai convinto di essere disponibile sabato, stando a quanto riportato da Adrian Wojnarowski (ESPN); nella giornata di ieri “ha svolto l’intero allenamento con la squadra, partecipando a tutte le attività”, come confermato dallo stesso Steve Kerr e da Andre Iguodala ai media.
Nella giornata di domani sono in programma nella facility dei Warriors delle sessioni di scrimmage, che saranno un test indicativo sulle condizioni di Curry. “Ci dirà come si sente e valuteremo insieme la situazione”, ha detto coach Kerr.
Intanto, i Nuggets si stanno preparando a questo primo turno dando per scontato – come raccontato da Nikola Jokic ai media – che Curry sarà della serie dall’inizio.
Il ritorno di Curry e, in ogni caso, le sue condizioni saranno il tema dominante di questi giorni che separano Golden State dall’inizio della post-season.