
I Chicago Bulls che vincevano e divertivano nella passata stagione sembrano ormai un passato ricordo. La franchigia dell’Illinois si trova undicesima ad est con un record che recita 11 vittorie e 18 sconfitte. Come se non bastasse, in casa Chicago regna l’incertezza per quanto riguarda il rientro di Lonzo Ball, ai box ormai da quasi di un anno per un problema al ginocchio. È anche difficile ipotizzare un possibile rebuilding in quanto i Bulls non hanno il completo controllo delle loro scelte e quella del prossimo Draft andrebbe agli Orlando Magic qualora non fosse una top-4.
Il nome più “grosso” fra gli indiziati per una cessione è quello di Nikola Vucevic. ll centro montenegrino in estate sarà anche free agent e con il suo contratto da 25 milioni di dollari può tornare utile a franchigie che intendono liberare spazio salariale. I Brooklyn Nets sono interessati sia a lui che ad Alex Caruso, ma se quest’ultimo può essere utile per playmaking e difesa, permangono molti dubbi sulle capacità difensive di cui Vucevic dispone. Stesso problema anche in ottica Los Angeles Lakers, che si sono dimostrati interessati ad una trade per Vooch (QUI i dettagli).
Tra i nomi in partenza, comunque, quello di Coby White è senza dubbio il primo on the block:
Altri rumors, ma molto più timidi, riguardano la possibile uscita di uno tra Zach LaVine e DeMar DeRozan. Sul primo in particolare si registrano gli interessi di Los Angeles Lakers, New York Knicks e Dallas Mavericks, anche se per adesso le voci che emergono da Adrian Wojnarowski sembrano piuttosto vaghe:
“I Knicks stanno osservando con attenzione i Bulls. La domanda è: Zach LaVine diventerà disponibile, prima o dopo entro la deadline? Al momento non è considerato cedibile da Chicago, ma le cose potrebbero cambiare a un certo punto.”
– estratto dal nostro pezzo a riguardo
Il secondo, invece, è come al solito al centro dei rumors riguardanti la sua amata città natale: LA – sponda Lakers, tanto per cambiare. Zach Lowe ha parlato in queste settimane del fatto che le alte sfere gialloviola abbiano discusso internamente una trade per DeRozan, come riportato anche in un nostro precedente articolo:
“Posso assicurarvi al 100% che i Lakers abbiano avuto discussioni interne riguardo alla possibilità di imbastire una trade per DeMar DeRozan e Nikola Vucevic, qualora si presentasse l’opportunità. Non che sia certo che lo farebbero, fatemi essere chiaro. Solo che, guardandosi in giro, qualsiasi squadra lo potrebbe fare.”
– Zach Lowe (ESPN), su “The Lowe Post podcast“
A differenza del contratto di Vucevic, quello di DDR è meno team friendly, con $28.6 milioni previsti per il 2023/24, e pertanto più difficilmente scambiabile. Nonostante l’interesse (reciproco) non celato per un suo ritorno a Los Angeles, le trattative sembrano essere destinate a restare in fase di stallo.
Come per ualtra squadra in difficoltà quale Toronto, la trade deadline potrebbe rivelarsi una svolta anche per i Chicago Bulls, principalmente nel ruolo di “seller”, rivenditori, qualora si presentasse l’occasione di uscire da un Limbo non solo a livello competitivo, ma anche salariale. E, questa, non è solo una suggestione, ma una vera e propria indiscrezione:
“Questa è la Eastern Conference più competitiva che abbiamo visto da molti anni a questa parte e Chicago non sembra in grado di avere quel che serve per competere con le nuove squadre emergenti, per non menzionare quelle al top. Dirò una cosa sui rumors che sono stati messi in giro per un possibile smantellamento dei Bulls: ci sono movimenti interni su questa cosa e i Bulls stanno attivamente valutando la loro posizione e le opzioni a disposizione, sia per quanto riguarda aggiungere, sia muover giocatori entro la trade deadline.”
– Brett Siegel, su Fastbreak on FanNation (Sports Illustrated)