Le statistiche ci forniscono i nomi dei giocatori che proteggono meglio il ferro in NBA
In un NBA caratterizzata da attacchi sempre più abili nell’allargare il campo con i tiratori, il fondamentale della rim protection è sempre più importante per costruire una difesa di alto livello. Con i lunghi spesso spinti fuori dal pitturato, la protezione del ferro deve essere uno sforzo di squadra, tutti devono saperlo fare ed è necessario comunicare.
Nonostante questo, ci sono giocatori che fanno decisamente la differenza anche sotto questo punto di vista, anche nel 2023.
Non è solo questione di altezza e atletismo, ma anche e soprattutto di intelligenza nell’evitare il fallo, posizionamento e tempismo. I migliori rim protector della lega sono, chi più chi meno, tutti specializzati in queste caratteristiche.
Secondo Basketball Index, questi sono i giocatori che più producono un calo della percentuale al ferro (nei tiri che contestano direttamente) rispetto a quella attesa:
- Giannis Antetokounmpo: -16.4%
- Jaren Jackson Jr: -15.1%
- Draymond Green: -14.7%
- Daniel Gafford: -12.5%
- Steven Adams: -12.2%
Per quanto riguarda invece la stima di punti al ferro salvati per 75 possessi:
- Daniel Gafford: 2.35
- Walker Kessler: 2.33
- Jaren Jackson Jr: 2.31
- Brook Lopez: 1.93
- Kristaps Porzingis: 1.89
Nonostante un po’ di ingenuità nei falli commessi, Jaren Jackson Jr si conferma un assoluto seminatore di panico negli attaccanti avversari. Giannis Antetokounmpo sfrutta alla perfezione le sue braccia infinite in aiuto, completando uno straordinario reparto difensivo con Brook Lopez (e Jrue Holiday), e Daniel Gafford si fa spazio come uno dei migliori della specialità.
Anche se ormai non sorprende più, va sempre ricordato che Draymond Green non dovrebbe avere cittadinanza in una classifica di questo tipo, essendo alto circa un metro e 98. Per provocare un calo così importante delle percentuali con un’altezza sostanzialmente da guardia, ci vuole tutto il mestiere del quattro volte campione NBA.
