
Alla fine, è davvero successo. Dopo Kyrie Irving, anche Kevin Durant saluta i Brooklyn Nets. Destinazione: Phoenix Suns. Come annunciato pochi minuti fa da Shams Charania prima e Adrian Wojnarowski poi, le due franchigie hanno finalizzato un accordo così strutturato:
- Kevin Durant e TJ Warren ai Suns
- Mikal Bridges, Cam Johnson, Jae Crowder, 4 first-round picks (2023, 2025, 2027 e 2029) e una futura pick swap (2028) ai Nets
Phoenix, dunque, riesce a coronare il sogno della scorsa estate: portare KD in Arizona. Mettendo mano al proprio ingente Draft capital (i Suns possedevano tutte le proprio prime scelte per i prossimi sei anni), in questo scambio i Suns spediscono a Brooklyn il massimo consentito dalle regole NBA, con le scelte dei Draft 2023, 2025, 2027 e 2029.
Il conto della luxury tax per la franchigia del nuovo proprietario Mat Ishbia, dopo questo affare, è accresciuto di 35 milioni di dollari circa. Al contrario, Brooklyn soltanto una settimana fa aveva una proiezione di $108M di “tassa di lusso”, ridotta dopo le trade per Irving e Durant a $35.5M; ottenendo una trade exception da $8M circa e, soprattutto, possedendo ora nove prime scelte nei prossimi sette Draft.
Woj ha rivelato alcuni dettagli in questi minuti sull’evoluzione della trade, con i Nets che avrebbero provato ad arrivare a OG Anunoby, John Collins e Caris LeVert, mentre i Suns avrebbero proposto uno scambio a tre ai Detroit Pistons sempre per John Collins. Decisivo sarebbe stato il volere di Ishbia di tentare un nuovo assalto a Durant e, da lì, la volontà del giocatore, veicolata dal proprio agente, di unirsi a Phoenix.
La ricostruzione dei Nets ripartirà da qui, oltre che dai due giovani acquisiti (Mikal Bridges e Cam Johnson) e da quelli già presenti in squadra (Cam Thomas, Nic Claxton). Il futuro di Jae Crowder (già messo sul mercato, per Woj) e di diversi altri veterani a roster, invece, dovrebbe delinearsi nelle prossime ore.
Intanto, l’all-in dei Suns è già iniziato.
BONUS TRACK: