L’allenatore dei Brooklyn Nets ha parlato recentemente del proprio numero 10. Tutti gli indicatori sembrano puntare ad un rientro entro la fine della stagione regolare.

Con ancora 14 gare da giocare sul calendario della Regular Season, i Brooklyn Nets si preparano ad una Playoffs Run che, nonostante il possibile passaggio dal Play-In, li vede come indubbi candidati alla vittoria finale. Una parte delle chances della squadra della Grande Mela, tuttavia, passa dal rientro di Ben Simmons – grande aggiunta della trade deadline ma ancora a secco di presenze con la nuova maglia.

Oltre ad aver vissuto un necessario momento di preparazione fisica dopo i noti mesi di inattività con Philadelphia, Simmons si trova infatti alle prese dalla fine di febbraio con un fastidioso infortunio alla schiena, il quinto sofferto in carriera dopo i fastidi accumulati tra marzo 2020 e lo scorso maggio.


Il problema, in questo caso un’infiammazione alla vertebra L4 che approfondiremo in seguito, si è mostrato in tutta la sua gravità nelle ultime settimane, con Ben che non è riuscito – differentemente da quanto fatto in precedenza – a seguire i compagni nella trasferta di Orlando.

Le parole di Nash

Sulla questione si è espresso, ovviamente, coach Steve Nash, che – riportato da ESPN –  ha cercato di placare le preoccupazioni di stampa e tifosi. L’allenatore di Brooklyn, infatti, si è detto certo di un prossimo ritorno del proprio numero 10.

“Abbiamo speranze altissime di vederlo in campo entro la fine della Regular Season. Sta facendo la sua riabilitazione e sta recuperando la forza. Per ora ci stiamo occupando di questo, prima di farlo tornare sul parquet.”

– Steve Nash

Nash ha poi dedicato un lungo passaggio sulla volontà tanto di Ben quanto dei compagni di far sentire da subito l’australiano parte della squadra, mostrando l’ambiente-Nets come unito dopo le vicissitudini legate all’addio di James Harden.

“Principalmente abbiamo cercato di farlo sentire partecipe di tutto. Viaggiare è sempre un rischio quando hai un giocatore infortunato: aerei, pullman, letti diversi. Ma quando è con noi lo vogliamo ad ogni riunione, ad ogni film session, seduta tattica. Vorremmo fosse con noi sempre, anche se dobbiamo essere cauti sui viaggi. […] Non mi aspetto che sia totalmente dentro le cose a questo punto, perché tanto è dato anche dalle sensazioni che si vivono quando vai in campo con i compagni. Penso però che sarà un fit perfetto per la nostra squadra.”

– Steve Nash

Anche Goran Dragic, altro volto nuovo a Brooklyn, ha voluto spiegare l’importante lavoro fatto da Simmons in questa fase, ricordando come il nativo di Melbourne potrebbe essere centrale per la rincorsa dei Nets alla sesta piazza, la prima utile per accedere direttamente ai Playoffs:

“Per ora è dura, ma allo stesso tempo siamo tutti professionisti, sappiamo tutti giocare a pallacanestro. Certo, hai bisogno di tempo per andare in campo e capire come funziona in un gruppo nuovo. Ben ora non sta giocando, ma quando troveremo il ritmo giusto non vedremo l’ora di averlo con noi. Ci serve, avremmo un’ulteriore arma, un ulteriore difensore, un rimbalzista. Gli auguriamo tutti di tornare al più presto.”

– Goran Dragic

Al di là delle parole, però, sarà importante capire quanto, in concreto, questo tipo di infortunio influirà sul futuro immediato di Ben Simmons e, di conseguenza, dei Brooklyn Nets.

Per questo, riportiamo il parere un esperto (Rajpal Brar, 3CB Performance), che potrete comodamente trovare alla pagina successiva.