Quando lo abbiamo letto la prima volta abbiamo pensato tutti fosse uno scherzo, invece è tutto vero: alla vigilia della trade deadline di una settimana fa i Golden State Warriors hanno fatto un tentativo concreto per portare LeBron James a San Francisco. Lo hanno riportato sia Adrian Wojnarowski che Shams Charania, i due insider più gettonati nel mondo NBA.

A bloccare quella che sarebbe stata la trade più clamorosa della storia della lega rispedendo al mittente le chiamate di Mike Dunleavy e Joe Lacob sono stati Rob Pelinka e Rich Paul (nonostante i messaggi di corteggiamento da parte di Draymond Green). La possibilità che James si muovesse da Los Angeles durante la stagione era fuori discussione.

La storia, tuttavia, ci dice due cose importanti:


  • Gli Warriors sono nuovamente disposti a mettere asset sul tavolo per aggiungere un’altra superstar in squadra e tentare l’ultima disperata cavalcata verso il titolo, anche se la superstar in questione spegnerà 40 candeline a dicembre 2024
  • La posizione di LeBron ai Lakers non è più salda come la si poteva considerare uno o due anni fa, con una Player Option da valutare durante l’estate

Questo apre dunque scenari interessanti in ottica mercato estivo. Da una parte, come riportato da Anthony Slater di The Athletic, Golden State si infilerà nelle discussioni per ogni superstar potenzialmente disponibile; dall’altra, LeBron James potrebbe decidere di diventare free agent.

Ovviamente ci sarebbero altri fattori da considerare, come la gestione delle situazioni contrattuali di Chris Paul e Klay Thompson da parte del front office degli Warriors e le altre offerte allettanti che potrebbero arrivare a LeBron, una su tutte quella dei New York Knicks, destinazione da lui particolarmente gradita.

Dal canto loro, anche i Lakers hanno degli assi nella manica per convincere il Re a prolungare il matrimonio, magari scegliendo Bronny James al draft e cercando un’altra stella da aggiungere al roster (i nomi sarebbero quelli di Donovan Mitchell e Trae Young).

Moltissimo dipenderà anche da come tutte queste squadre concluderanno la loro stagione.

Insomma, la notizia clamorosa si è conclusa con un nulla di fatto, ma la situazione è da considerarsi quantomeno in stand-by.