Il parere medico di Dr. Rajpal Brar sull’infortunio alla spalla di CP3 e sui possibili scenari nei prossimi giorni.
Questo contenuto, prodotto da Rajpal Brar per 3CB Performance e tradotto in italiano da Marco Marchese per Around the Game, è stato pubblicato in data 25 maggio 2021.
Nel corso di Gara 1 tra Los Angeles Lakers e Phoenix Suns, Chris Paul ha accidentalmente riportato un infortunio al collo e alla spalla sinistra andando a sbattere sul compagno di squadra Cam Johnson. Lo scontro fortuito ha iperesteso il collo di CP3, in rotazione verso la spalla destra, lasciandolo accasciato al suolo e vistosamente dolorante, tenendosi collo e spalla. Ha dovuto momentaneamente lasciare il campo e la sua squadra, in uno dei momenti più delicati della stagione, per poi stringere i denti e far ritorno in campo, visibilmente sofferente.
CP3 ha mostrato parecchio disagio nel palleggiare con la mano destra, finendo spesso a preferire l’uso della sinistra per condurre la palla, cosa insolita per uno dei migliori ball-handler della lega; quando chiamato a tirare, era chiaro che non riuscisse a riprodurre la sua solita shooting form.
Lo staff medico ha definito l’infortunio una contusione alla spalla, ma vista la dinamica e i problemi motori mostrati da Paul, è possibile abbia anche un’infiammazione del nervo, chiamata comunemente “colpo di frusta”.
Il collo del veterano dei Suns è stato forzato ad un’iperestensione e rotazione innaturale verso destra, creando pressione sul nervo, la quale può causare disfunzione muscolare e difficoltà sensoriali (tattili), inclusa sensazione di bruciore o punzecchiamento persistente.
Di solito questo tipo di problemi si risolve rapidamente, ma l’aver stretto i denti per tornare in campo potrebbe aver peggiorato la situazione, in vista dei prossimi impegni nella serie contro i Lakers. Il rischio è incorrere in un’infiammazione sistemica (o residua) del nervo, che aumenta notevolmente la recidività di infortuni simili. Quando si tratta di infiammazioni di un nervo come in questo caso, la situazione è quasi sempre incerta, e richiede costante monitoraggio e attenzione.
Conteranno parecchio, comunque, le sensazioni del giocatore. E CP3 ha già dimostrato durante Gara 1 di non essere disposto a lasciare che infortunio lo tenga fuori in questi Playoffs.