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Anno 1998, nelle sale cinematografiche usciva il film Sliding Doors. La vita della protagonista – interpretata da Gwyneth Paltrow – viene drasticamente cambiata da un unico evento: riuscire o no a prendere la metropolitana.
Come nel film c’è un treno da prendere o perdere, per sei franchigie NBA in particolare, nella Draft Lottery 2021, le palline ruotano e il futuro può prendere strade diverse.
Houston Rockets / Oklahoma City Thunder
Una nuova era nel Midwest. Houston e OKC sono di Divsion diverse, ma sono molto vicine sulle cartine degli Stati Uniti. Due squadre giovani che vogliono avere i ragazzi più promettenti del Draft. Il coltello dalla parte del manico è nelle mani dei Thunder, solo la fortuna può aiutare i Rockets.
Dopo la trade-Harden e l’infortunio di Wood, Houston ha scelto di tankare con decisione. Dal 2018 la franchigia è in debito con la Dea Bendata: la speranza di Tilman Fertitta e Rafael Stone è che questo debito venga ripagato nella Lottery della prossima settimana.
Nella migliore delle ipotesi (sotto vedremo come), Houston aggiungerà a uno dei core di giovani più interessanti della Lega un giocatore come Cade Cunnigham; nella peggiore, invece, si troverà con le tre scelte 18, 23 e 24. Due scenari completamente diversi, che possono modificare anche le opzioni dell’immediato futuro, con la sola certezza che tra un anno Houston è ancora in possesso della propria pick.

Rafael Stone
Dopo la trade Walker-Horford della scorsa settimana, Oklahoma guarda speranzosa. Ha già giovani interessanti come Shai Gilgeous-Alexander e Luguentz Dort, ed è ansiosa di affiancargli il meglio sulla piazza. Oltre a quella ottenuta da Boston (16), ha la propria scelta e quella di Miami; e se Houston cadesse fuori dalle 4, avrebbe la possibilità di swap, con Houston che non può prendere una pick peggiore della 5.
L’ipotesi più felice per OKC prevede una buona dose di fortuna, ovvero: avere una delle prime 4 scelte in Lottery e la 5 che viene pescata dai Rockets, e che verrebbe quindi presa dai Thunder in cambio della 18 dei Miami Heat.
Due scelte in top-5, Shai e Dort: con le giuste mosse in free agency e sul mercato, considerando anche tutte le pick che Sam Presti ha accumulato per i prossimi anni, Oklahoma City potrebbe tornare velocemente a competere.
Golden State Warriors / Minnesota Timberwolves
Da qui passa una parte di quello che può essere l’immediato futuro della Lega. Golden State nel 2020 ha ceduto D’Angelo Russell, Omari Spellman e Jacob Evans a Minnesota per Andew Wiggins, una seconda scelta del 2021 e una prima del 2021 protetta top-3, la scelta attuale di Minnesota.
Minnesota ha fatto decisamente male per buona parte della stagione, complici gli infortuni di Russell, Towns e una crescita tardiva della prima scelta Anthony Edwards, ma alla fine ha chiuso con il sesto peggiore record dell’NBA. Qualche W in meno non avrebbe guastato in ottica Lottery: la posizione ottenuta, infatti, permette di avere solo il 27.6% di possibilità di trattenere la scelta.
Se la pick andasse a Golden State, la squadra della Baia avrebbe Curry, Thompson, Green, Wiggins, Wiseman (seconda scelta del 2020) e una pick tra la 4 e la 10 in un Draft che comprende ottimi prospetti e giocatori che potrebbero immediatamente aiutare Golden State nella corsa ad un altro titolo, oppure essere la base per poter tornare sotto hard cap e ricostruire con delle fondamenta solidissime, o ancora per muoversi sul mercato delle trade.
Minnesota dal canto suo ha deciso di non puntare sul tanking e spera di riuscire a trattenere la propria scelta, per provare a migliorare in offseason la squadra intorno al terzetto Edwards-Russell-Towns. Pagheranno questa scelta? Solo la Lottery può dircelo.
Chicago Bulls / Orlando Magic
Questa sliding door si è generata alla fine della finestra di mercato del 2021: Orlando smantella tutto e spedisce Nikola Vucevic a Chicago in cambio Wendell Carte Jr, Otto Porter e due prime scelte, quella del 2023 e questa del 2021, protetta top-3. Nonostante la trade, però, i Bulls hanno chiuso con l’ottavo peggior record della Lega – i Magic con il terzo peggiore, e stanno già pregustando due scelte nella top-10 di questo Draft.

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Chicago punta a migliorare la squadra intorno all’asse basato su Zach LaVine e Vucevic, mentre Markkanen diventerà restricted free agent e potrebbe essere lasciato andare, visto che il fit difensivo non è stato il massimo. Le chances che a tutto questo venga aggiunta una top-3 pick sono basse, il 14.5% per l’esattezza.
Improbabile, dunque, riuscire a pescare uno dei primissimi prospetti, ma i Bulls non hanno più voglia e possibilità di aspettare: se dovessero fallire l’ingresso ai PO anche il prossimo anno, sarebbe un duro colpo con LaVine in scadenza. I Bulls vogliono provare a fare il salto di qualità: aspettiamoci un’offseason movimentata per la squadra dell’Illinois.
Passiamo ad Orlando. I Magic non erano né carne né pesce, e dopo qualche stagione hanno fatto la scelta più sensata per la franchigia. L’hanno fatta nella stagione giusta: Draft lungo, 14% di possibilità di pescare la prima scelta (il massimo) e ben l’85% di possibilità di prendere la quarta o una pick tra la 8 e la 12.
Sacrificare Vucevic per prendere Wendell Carter Jr (20 anni) e trovarsi due scelte in top-10 in questo Draft, avendo già in casa Jonathan Isaac, potrebbe rivelarsi un ottimo punto di partenza per Orlando. Attrarre free agents nell’immediato, però, non sarò facile – almeno finché la squadra non avrà dimostrato qualcosa.
Gwyneth Paltrow in Sliding Doors prende la metropolitana e la perde. Riusciamo a vedere tutte e due le casistiche. La Draft Lottery, invece, prenderà un’unica direzione per i tre bivi di cui si è parlato.
Nella notte tra il 22 e il 23 giugno scopriremo cos’ha in serbo il fato per le sei squadre in questione.